Forchino

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Guillermo Forchino: Arte, Humor e Innovazione nelle Figurine di Design

Dal 1980, Guillermo Forchino, artista nato a Rosario, Argentina, si distingue per la creazione di opere uniche ispirate al mondo del fumetto e della caricatura. La sua carriera ha avuto inizio all’Ecole des Beaux-Arts di Rosario e si è arricchita con tre anni di studi di restauro e conservazione artistica presso la Sorbona di Parigi, dove ha perfezionato tecniche classiche e materiali tradizionali.

Un percorso artistico ricco di creatività

Dopo gli studi a Parigi, Forchino è tornato in Argentina per dirigere l’atelier di restauro d’arte presso il Museo di Belle Arti di Rosario. Durante questo periodo, ha iniziato a creare figure originali, utilizzando bande di stoffa, cera e papier-mâché colorati con pigmenti naturali.

Dalla fine degli anni ’80, Forchino ha scelto la resina poliestere (polyresin) come materiale principale per le sue creazioni. Le sue opere, ricche di umorismo e dettagli raffinati, ritraggono scene comiche e situazioni stravaganti: famiglie in vacanza su auto sovraccariche, vecchi pick-up americani con passeggeri esausti, e mezzi di trasporto come barche, aerei e motociclette. Alcuni pezzi includono persino una vasca da bagno galleggiante, riflettendo l’unicità del suo stile.

Collaborazioni e distribuzione globale

Dal 2003, una collaborazione tra Forchino e VMM ha reso le sue opere accessibili su scala globale attraverso repliche artigianali e dipinte a mano. Queste riproduzioni, supervisionate direttamente dall’artista, sono disponibili in edizioni limitate e numerate. Ogni pezzo è accompagnato da un certificato di autenticità e un numero unico, rendendolo un oggetto da collezione.

Biografia:

Abel Robino e la sua Moto: Il Viaggio verso la Black Hills Motor Classic

Abel Robino avanzava imperturbabile sulla sua moto, un’autentica meraviglia meccanica che non passava mai inosservata. Sfrecciava per le strade con la sicurezza di chi sa di essere ammirato, e non era un caso: le donne andavano pazze per lui. I suoi tatuaggi intrisi di significato, il suo fisico scolpito e quel profilo seducente che sembrava uscito da una copertina di rivista erano impossibili da ignorare. Ma Abel, immune alle attenzioni, aveva occhi e cuore solo per una cosa: la sua moto.


La meta: la leggendaria Black Hills Motor Classic


Il suo obiettivo era chiaro. Ogni anno, nel mese di agosto, puntava dritto verso SturgisCity, una località leggendaria per gli amanti delle due ruote. Qui, tra i paesaggi spettacolari delle Black Hills del South Dakota, si svolgeva la Black Hills Motor Classic, uno degli eventi motociclistici più iconici e attesi al mondo. Per Abel, questa manifestazione non era solo un raduno: era una celebrazione della libertà, della velocità e dello spirito ribelle che lo definiva.


Dieci anni di strada e il prezzo della passione

Dopo dieci anni di guida senza sosta, Abel non era più lo stesso. Chilometro dopo chilometro, aveva maturato una profonda esperienza e un’incredibile fiducia in sé stesso. Ogni curva, ogni tratto di strada era per lui un capitolo di una storia in divenire. Ma c’era un prezzo da pagare per questa vita nomade e selvaggia. Un’insopportabile irritazione al posteriore, inevitabile compagna di lunghi viaggi in sella, metteva a dura prova la sua resistenza.

Eppure, Abel non lasciava trasparire nulla. Il suo volto restava impassibile, come quello di un cavaliere senza tempo. Per lui, ogni piccolo sacrificio era parte di un cammino più grande, un’espressione di chi vive intensamente per la propria passione.

 

Dimensioni:  25 x 10 x 15 cm